L’omicdio di Fabrizio Piscitelli, meglio conosciuto nell’ambiente laziale come Diabolik, leader indiscusso degli Irriducibili, non ha lasciato indifferenti. Un killer sfrontato e spietato, capace di colpire in pieno giorno per poi dileguarsi sparendo nel nulla.

Tanti punti interrogativi affollano la mente degli investigatori. Un uomo che faceva jogging e una donna seduta su una panchina. Questo è venuto fuori nell’immediatezza e proprio dalle blande testimonianze è partita l’indagine. Saranno le telecamere installate in via Lemonia e nelle vie limitrofe, adesso al vaglio delle forze dell’ordine,  che proveranno a ricostruire l’arrivo e la fuga del killer. Volto coperto e vestito da runner, non ci sono conferme ufficiali in merito, ma questo è uno dei primi dettagli emersi subito dopo aver ascoltato alcuni testimoni.

Ascoltato dagli investigatori anche l’uomo che gli faceva da autista. Perché Piscitelli si trovava in Via Lemonia? La persona con la quale doveva incontrarsi potrebbe essere l’assassino? O ha fatto da gancio per tendergli l’agguato? 

Tante le domande che dovranno trovare risposta, ma l’omicidio di certo ha scatenato l’eco nazionale.

Dopo la vicinanza della Curva Sud, delle altre tifoserie italiane, anche il  ministro dell’Interno Matteo Salvini segue con attenzione le indagini sulla morte di Fabrizio Piscitelli .

“Sono sicuro che la professionalità di Forze dell’Ordine e inquirenti risolveranno il caso. Nessun criminale può sperare nell’impunità”.

Queste le  parole di Matteo Salvini che racchiudono una promessa e cioè che verrà fatta giustizia.

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